01 di giugno, 2012
 In sintonia con la tematica del Santuario di Fatima (Portogallo) per quest’anno 2011-2012, secondo anno della celebrazione del centenario delle apparizioni, il Pellegrinaggio dei Bambini si centra sulla prima apparizione della Madonna del maggio 1917.
In questo pellegrinaggio si desidera evidenziare l’atteggiamento di fede dei Pastorelli, manifestato nella loro donazione e disponibilità incondizionate all’appello della Madonna. È stato questo atteggiamento attivo di disponibilità pronta, che ha spinto la pastorella Lucia a domandare alla Madonna: “Che cosa vuole da me?”
Questa domanda fu anche una risposta, come quella di Samuele, che al momento della chiamata rispose: “Parla Signora, che il tuo servo ti ascolta!”.
In quella domanda universale fatta dalla pastorella Lucia è compresa tutta l’umanità; e questa è anche la domanda che abbiamo scelto come tema del Pellegrinaggio dei Bambini del 2012: “Che cosa vuole da me?”
C’è un tempo per ogni cosa. Nonostante ciò, l’uomo contemporaneo ha sempre più difficoltà nella gestione del proprio tempo.
È il paradosso della modernità: una società che dispone di ogni tipo di attrezzatura che opera per farci guadagnare tempo, e che alla fine sembra aumenti soltanto il desiderio insaziabile di consumare tutto, persino il tempo.
Ci siamo proposti l’impegno di dare tempo a Dio. Per questo, è stato presentato ai bambini, come esempio da seguire, il cammino percorso dai Pastorelli, che si concretizza nell’attitudine interiore di ricercare la volontà di Dio, al fine di assumere un impegno e rimanervi fedele fino alla fine.
La commissione del pellegrinaggio ha preparato una campagna, che sarà realizzata dai bambini nel mese di maggio, che si propone di sollecitare ad un atteggiamento di completa disponibilità a Dio. In questo modo, nel corso delle quattro settimane, ciascun bambino scoprirà il proprio percorso attraverso gli impegni che si assumerà.
L’atteggiamento di completa donazione di sé a Dio dei Pastorelli, è come una lanterna che illumina i percorsi degli adulti e dei bambini di oggi, aiutandoci a sviluppare, alla luce del loro esempio, questo atteggiamento così generoso di apertura a Dio.
La Commissione del Pellegrinaggio dei Bambini
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