05 di giugno, 2011
In un’intervista, via internet, Mons. Manuel António Santos ricorda le principali motivazioni che hanno dato origine a questo pellegrinaggio.
“Il primo motivo per richiedere la visita della statua della Madonna Pellegrina a S. Tomé e Principe, è collegato con l’inaugurazione del Santuario a Bate-Pá, in onore della Madonna di Fatima Pellegrina. Era un desiderio molto antico della Diocesi di S. Tomé e Principe e ho fatto sì che diventasse realtà”, spiega il vescovo.
Gli altri due propositi del pellegrinaggio sono “creare un momento di riflessione sul significato di Maria nella Storia della Salvezza, in un tempo in cui le “sette” hanno seminato confusione in molta gente con la questione delle statue e rendere possibile un momento di preghiera intorno a Maria che coinvolgesse tutta la Diocesi.
La statua ha lasciato il Portogallo il 29 aprile, accompagnata da Mons. Abílio Ribas, vescovo emerito della Diocesi di S. Tomé e Principe. Il giorno seguente è arrivata a S. Tomé, dove ha avuto inizio un percorso per varie località.
Secondo il vescovo Mons. Manuel António Santos, “tutte le parrocchie sono state visitate. La statua della Madonna è andata in auto, in aereo e in nave. Spero che questa visita rafforzi la fede del popolo di S. Tomé e Principe e rappresenti veramente un momento di fede e di catechesi”.
Uno dei punti più alti di questa visita è stata, l’8 maggio , l’inaugurazione del Santuario della Madonna di Fatima Pellegrina, a Bate-Pá.
|